Da non perdere la gita alle più esclusive località della Riviera di Levante: Camogli, Portofino, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante e le Cinque Terre.
Consigliate le visite alla chiesa Millenaria (Ruta - Camogli), all'Abbazia di S. Fruttuoso e alla Torre Doria (S. Fruttuoso di Camogli), all'Abbazia della Cervara e al Castello Brown (Portofino), al Santuario di Nozarego (Santa Margherita Ligure), al Monastero di Valle Christi (Rapallo), al Castello di Rapallo, al Santuario di Montallegro (Rapallo), alla chiesa di S. Ambrogio (Uscio), al Parco Archeologico di Chiavari, alla Basilica dei Fieschi (S. Salvatore di Cogorno).
Portofino
Incastonato nel verde lussureggiante del Promontorio, Portofino si apre al navigante con una brillante esplosione di colori dopo il grigio degli anfratti selvaggi della costa.
“Portus Delphini", già nota in epoca romana come approdo sicuro per le galee lungo la rotta verso il nord e la “Gallia", è oggi un porto quiete e fascinoso che accoglie con la stessa maestosità di allora gli yacht più moderni. La sua indiscutibile unicità ne ha fatto a partire dagli anni' 50 una delle mete preferite dal jet-set internazionale, consacrandola tra i luoghi più esclusivi da visitare.
L'aspetto immutato di borgo marinaro con le case colorate alte e strette, le barche dei pescatori ancorate di fronte la piccola spiaggia, le numerose stradine (caruggi) che conducono alla famosa “Piazzetta", la policromia della torre campanaria che svetta tra tetti d'ardesia, ne fanno un luogo davvero unico, d'incantevole bellezza.
San Fruttuoso
Lungo la costa in prossimità di Portofino, aperta sul mare smeraldo della Baia di S. Fruttuoso, sorge l'omonima Abbazia. Donata dalla famiglia Doria al FAI (Fondo Italiano per l'Ambiente) che l'ha completamente restaurata, questo gioiello di storia e architettura rende questa località la più amena del Promontorio di Portofino.
L'intero complesso monastico, che risale alla fine del XIII secolo, comprende la chiesa (XI secolo), il chiostro romanico, il palazzo (XIII secolo) e le tombe coeve dei discendenti della famiglia Doria. La torre difensiva, che per prima si scorge dal mare, risale al 1562 e fu eretta dai Doria per difendere il borgo e l'abbazia dei pirati barbareschi che affliggevano le popolazioni rivierasche con continue scorrerie.
Immersa nelle acque di fronte all'Abbazia, a soli 17 metri dalla costa, si trova una statua del Cristo degli Abissi che si può vedere in immersione o a bordo di uno dei gozzi alla boa nella piccola baia.
Santa Margherita Ligure
Borgo di antichissime origini "Santa Margherita di Pescino" è così citata per la prima volta in un documento del XII secolo e per molti secoli a venire distinta tra i borghi di Pescino (spiaggia a Levante) e Corte (lungomare e porto a Ponente).
Conosciuta come una delle mete turistiche più amate, a partire degli Inglesi della fine del secolo XIX, la cittadina ha saputo mantenere inalterate l'aria aristocratica e la bellezza naturalistica della costa anche al moltiplicarsi delle ville e dei grandi alberghi che sorgono lungo la dolce ansa del suo Golfo. Dominano la baia la Rocca del Castello - edificata a difesa delle incursioni piratesche (XVI secolo), la splendida Villa Durazzo - circondata da un parco lussureggiante di pini ed essenze mediterranee, la faccia della chiesa di San Giacomo, i campanili gemelli della Basilica della Madonna della Rosa.
Con un calendario sempre ricco di manifestazione ed eventi Santa Margherita Ligure conosce una ricca animazione durante tutto l'anno e un flusso turistico costante grazie ad un microclima davvero unico, che fa registrare temperature miti anche nelle stagioni più fredde.
Le Cinque Terre
Una gita alle Cinque Terre è un sogno ad occhi aperti. Cinque paesini - Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore - arroccati sulle pendici di una costa scenograficamente alta e frastagliata, punteggiata dal verde dei filari di viti pregiate, si alternano al vostro passaggio come in tante cartoline tridimensionali. Il mare e la terra si incontrano potentemente, a tratti, e improvvisamente, come disegnati su una scenografia, i piccoli borghi marinari o collinari compaiono come a sfidare le leggi della fisica e del buon senso.
Luoghi d'incantamento puro, gli scorci che via via si aprono di fronte al camminatore lungo docili sentieri segnati, hanno assunto nel tempo i nomi evocativi della Via dell'Amore (tratto Manarola-Riomaggiore), del Sentiero Azzurro (Manarola) e fanno del Parco Nazionale delle Cinque Terre uno dei luoghi più belli del Pianeta.
Raggiungibili via mare (traghetti) o via terra (ferrovia) le Cinque Terre costituiscono indiscutibilmente un itinerario unico e spettacolare, tranquillamente percorribile anche in giornata.

Consigliate le visite alla chiesa Millenaria (Ruta - Camogli), all'Abbazia di S. Fruttuoso e alla Torre Doria (S. Fruttuoso di Camogli), all'Abbazia della Cervara e al Castello Brown (Portofino), al Santuario di Nozarego (Santa Margherita Ligure), al Monastero di Valle Christi (Rapallo), al Castello di Rapallo, al Santuario di Montallegro (Rapallo), alla chiesa di S. Ambrogio (Uscio), al Parco Archeologico di Chiavari, alla Basilica dei Fieschi (S. Salvatore di Cogorno).
Portofino
Incastonato nel verde lussureggiante del Promontorio, Portofino si apre al navigante con una brillante esplosione di colori dopo il grigio degli anfratti selvaggi della costa.
“Portus Delphini", già nota in epoca romana come approdo sicuro per le galee lungo la rotta verso il nord e la “Gallia", è oggi un porto quiete e fascinoso che accoglie con la stessa maestosità di allora gli yacht più moderni. La sua indiscutibile unicità ne ha fatto a partire dagli anni' 50 una delle mete preferite dal jet-set internazionale, consacrandola tra i luoghi più esclusivi da visitare.
L'aspetto immutato di borgo marinaro con le case colorate alte e strette, le barche dei pescatori ancorate di fronte la piccola spiaggia, le numerose stradine (caruggi) che conducono alla famosa “Piazzetta", la policromia della torre campanaria che svetta tra tetti d'ardesia, ne fanno un luogo davvero unico, d'incantevole bellezza.
San Fruttuoso
Lungo la costa in prossimità di Portofino, aperta sul mare smeraldo della Baia di S. Fruttuoso, sorge l'omonima Abbazia. Donata dalla famiglia Doria al FAI (Fondo Italiano per l'Ambiente) che l'ha completamente restaurata, questo gioiello di storia e architettura rende questa località la più amena del Promontorio di Portofino.
L'intero complesso monastico, che risale alla fine del XIII secolo, comprende la chiesa (XI secolo), il chiostro romanico, il palazzo (XIII secolo) e le tombe coeve dei discendenti della famiglia Doria. La torre difensiva, che per prima si scorge dal mare, risale al 1562 e fu eretta dai Doria per difendere il borgo e l'abbazia dei pirati barbareschi che affliggevano le popolazioni rivierasche con continue scorrerie.
Immersa nelle acque di fronte all'Abbazia, a soli 17 metri dalla costa, si trova una statua del Cristo degli Abissi che si può vedere in immersione o a bordo di uno dei gozzi alla boa nella piccola baia.
Santa Margherita Ligure
Borgo di antichissime origini "Santa Margherita di Pescino" è così citata per la prima volta in un documento del XII secolo e per molti secoli a venire distinta tra i borghi di Pescino (spiaggia a Levante) e Corte (lungomare e porto a Ponente).
Conosciuta come una delle mete turistiche più amate, a partire degli Inglesi della fine del secolo XIX, la cittadina ha saputo mantenere inalterate l'aria aristocratica e la bellezza naturalistica della costa anche al moltiplicarsi delle ville e dei grandi alberghi che sorgono lungo la dolce ansa del suo Golfo. Dominano la baia la Rocca del Castello - edificata a difesa delle incursioni piratesche (XVI secolo), la splendida Villa Durazzo - circondata da un parco lussureggiante di pini ed essenze mediterranee, la faccia della chiesa di San Giacomo, i campanili gemelli della Basilica della Madonna della Rosa.
Con un calendario sempre ricco di manifestazione ed eventi Santa Margherita Ligure conosce una ricca animazione durante tutto l'anno e un flusso turistico costante grazie ad un microclima davvero unico, che fa registrare temperature miti anche nelle stagioni più fredde.
Le Cinque Terre
Una gita alle Cinque Terre è un sogno ad occhi aperti. Cinque paesini - Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore - arroccati sulle pendici di una costa scenograficamente alta e frastagliata, punteggiata dal verde dei filari di viti pregiate, si alternano al vostro passaggio come in tante cartoline tridimensionali. Il mare e la terra si incontrano potentemente, a tratti, e improvvisamente, come disegnati su una scenografia, i piccoli borghi marinari o collinari compaiono come a sfidare le leggi della fisica e del buon senso.
Luoghi d'incantamento puro, gli scorci che via via si aprono di fronte al camminatore lungo docili sentieri segnati, hanno assunto nel tempo i nomi evocativi della Via dell'Amore (tratto Manarola-Riomaggiore), del Sentiero Azzurro (Manarola) e fanno del Parco Nazionale delle Cinque Terre uno dei luoghi più belli del Pianeta.
Raggiungibili via mare (traghetti) o via terra (ferrovia) le Cinque Terre costituiscono indiscutibilmente un itinerario unico e spettacolare, tranquillamente percorribile anche in giornata.
